Trasferirsi in una grande città, scegliere tra mezzi o automobile
Quando ci si trasferisce in una grande città, oltre ai vari interrogativi, bisogna fare anche un’altra scelta: optare per i mezzi pubblici o muoversi con l’auto? Che tu ti sia trasferito semplicemente in un’altra città italiana, oppure all’estero, non fa differenza.
Scegliere l’uno o altro caso pone sempre al centro degli aspetti positivi e degli aspetti negativi. Proviamo ad analizzarli tutti.
Perché scegliere i mezzi pubblici
Partiamo dal perché sia opportuno scegliere i mezzi pubblici e, quindi, perché, magari, ti conviene questa scelta:
-
Più risparmio. Questo è un discorso per i giovani, che stanno soffrendo maledettamente il lock down. E anche la situazione immediatamente dopo. Già l’Italia non è, almeno stando i dati ufficiali, un paese per giovani. Poi, figurarsi dopo la pandemia. In ogni caso, però, tornando al fulcro della questione, c’è da dire che, comunque, optando per i mezzi pubblici si può ambire a un notevole risparmio. Niente carburante, niente bollo auto, niente assicurazione. Ma soltanto un abbonamento (in molte Regioni d’Italia hanno un costo ridotto a determinate condizioni). Che, come puoi facilmente notare, ti costa molto di meno rispetto al mantenimento di un’auto.
-
Più rispetto per l’ambiente. Se hai un animo ambientalista o, comunque, metti la natura al centro, non hai altra scelta. Devi optare per i mezzi pubblici, facendo la tua parte per un mondo migliore. Anche la macchina tecnologicamente più avanzata, anche quella che consuma di meno, emetterà sempre più anidride carbonica o, comunque, inquinerà di più rispetto all’utilizzo dei mezzi pubblici da parte di tante persone.
-
Niente stressa da guida. Se non ti piace guidare e se stare in mezzo al traffico ti fa innervosire, allora scarta subito l’ipotesi di prendere una macchina. Con i mezzi pubblici, infatti, non dovrai preoccuparti se sei stanco, se hai sonno o se dovrai trovare un parcheggio. A guidare non sei tu e quindi non devi per forza mantenere alta la concentrazione.
Perché scegliere l’auto
Se ti stai trasferendo in una grande città potresti prendere in considerazione il noleggio di una piccola automobile, così da poterti muovere agilmente nel traffico urbano. Al di là di ciò, però, ci sono alcuni fattori che fanno propendere per l’utilizzare l’auto nelle grandi città. Eccone alcuni:
-
Più mobilità. Vuoi fare la classica gita fuori porta della domenica? Con l’auto puoi, con i mezzi pubblici forse. Magari, vuoi fare trekking in una zona impervia, dove né l’autobus, né il treno passano. In quel caso, l’unica soluzione è data dal veicolo che ti sei portato con te. Del resto, con la macchina puoi andare praticamente dappertutto. Devi soltanto organizzarti e dedicarti un po’ di tempo libero.
-
Più autonomia. Gli studenti fuori sede che non hanno l’auto sono costretti, magari, a sottostare a degli orari dei mezzi pubblici. Escono il venerdì o il sabato sera, vorrebbero fare più tardi ma non possono perché i mezzi pubblici notturni spesso sono assenti. C’è da dire, però, che nelle grandi città la mobilità pubblica notturna resta, fortunatamente, ancora in vigore. Ma non è così frequente come può essere quella di giorno. Quindi i tempi di attesa possono essere anche di qualche minuto. E se hai una voglia matta di tornare a casa, potrebbe essere un problema. Un problema che, invece, con l’auto non avrai.
-
Più comodità. Al netto del traffico e del parcheggio, avere l’auto potrebbe consentirti di sfruttare alcune comodità. Ad esempio, se non hai un supermercato vicino e sei costretto ad andare lì con i mezzi pubblici, è molto complicato fare la spesa ‘del sabato’ perché dovresti portare buste pesanti con te. D’inverno – quando non piove – si può anche fare, ma d’estate diventa molto complicato. Oppure se devi comprare qualcosa di ingombrante. È lo stesso discorso.
Al di là di queste motivazione, la scelta di portare con sé un’auto quando si va a vivere in una grande città è molto personale. Non a caso, c’è proprio una categoria di vetture che si chiama citycar, destinata proprio all’uso urbano.
Insomma, oltre ai fattori ‘oggettivi’ di cui abbiamo parlato, ci sono alcune motivazioni più personali che possono spingere verso una scelta o verso l’alto. In ogni caso, però, sappi che non è mai definitiva.