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Scegliere l’antifurto per biciclette: le caratteristiche da non sottovalutare

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 L’antifurto è uno strumento utilissimo per proteggere le cose a cui teniamo in modo particolare, come la nostra abitazione, la bicicletta oppure la macchina. La tecnologia ha fatto grandi passi avanti nel settore, e oggi si trovano sistemi di allarme e sorveglianza di ogni genere ed esigenza. 

Non si deve spendere molto, almeno non sempre, perché il mercato offre proposte adatte a tutte le necessità, anche da un punto di vista economico. 

In questo articolo abbiamo deciso di concentrarci sugli antifurti per biciclette, che in linea generale rispetto a quelli per auto o per la casa sono decisamente meno tecnologici, ma ugualmente efficaci nel garantire la protezione di questo mezzo di trasporto. 

In modo particolare, affrontiamo il discorso delle caratteristiche che un buon antifurto per bicicletta deve avere.

 

Il design 

 

La prima considerazione da fare riguarda l’estetica dell’antifurto, non perché deve essere bello, ma sicuramente dare un senso di solidità e robustezza, in modo da essere prima di tutto un deterrente visivo per qualsiasi malintenzionato che ha intenzione di rubare la bici.

Il tipo di antifurto deve quindi apparire indistruttibile, in maniera tale da scoraggiare i ladri di biciclette che si aggirano un po’ ovunque. Importantissima la possibilità di legare l’antifurto a un palo o a qualsiasi altra cosa inamovibile, perché in caso contrario al malintenzionato basta solo sollevare il mezzo di trasporto e portarlo via con sé. 

Non ha quindi senso bloccare solo la ruota, ma è necessario ancorare la bici in modo saldo e sicuro, usando come detto un antifurto dall’aspetto solido e resistente. 

 

Resistenza e leggerezza 

 

L’aspetto dell’antifurto è quindi una caratteristica importante per la sua valenza da deterrente, ma non tutti i ladri di biciclette si fanno scoraggiare da questo, e quindi è indispensabile che sia anche resistente al taglio. Per rompere un antifurto da bicicletta vengono solitamente usate delle tenaglie molto grandi e potenti, che non richiedono una forza particolare per tranciare lo strumento. 

Per questa ragione l’antifurto deve essere abbastanza spesso e robusto da resistere all’azione del tronchese, e per determinare la resistenza al taglio di un antifurto basta leggere nelle specifiche la “classe di resistenza” catalogata da 0 a 3. Un antifurto provvisto di classe di resistenza 3 è il più solido e robusto. 

Resistente non deve però necessariamente significare pesante, soprattutto se la bicicletta è il proprio mezzo di trasporto principale, con il quale compiano diversi chilometri al giorno. La leggerezza è quindi un altro elemento da valutare con attenzione, in modo tale da garantire un trasporto senza pesi extra, considerando che l’antifurto è sempre indispensabile. 

La tecnologia da questo punto di vista ha fatto grandi passi avanti, e in commercio si trovano antifurti resistenti ma anche molto leggeri, merito dei materiali con i quali sono realizzati. 

 

La praticità

 

Un’altra considerazione da fare riguarda la praticità della bicicletta in termini di trasporto, soprattutto se vi spostate spesso in questo modo, e siete soliti fare diverse tappe durante i vostri tragitti. 

Un antifurto complicato da chiudere o da aprire non è la soluzione migliore in questo caso, quindi attenzione a questo particolare se per voi la praticità è una caratteristica che non deve mancare. Lo stesso vale per l’ingombro dello strumento, soprattutto se vi muovete con una bici ripiegabile e l’antifurto si mette nella borsa o nello zaino. 

Ci sono modelli salvaspazio sul mercato che consentono di occupare pochissimo spazio, leggeri e pratici da trasportare. Le considerazioni da fare sulle caratteristiche da valutare sono ovviamente personali, e dipendono quindi dalle necessità di ognuno, anche in base alla frequenza di utilizzo della bicicletta, e alla tipologia. 

È importante che sia leggero e pratico, ma soprattutto solido e resistente, in modo tale da rendere difficili ai malintenzionati cercare di rubare la bici. Il prezzo di questi strumenti varia in base alle tipologie, ma è quasi sempre accessibile a tutte le tasche. 

Il catenaccio è l’antifurto più classico, e quello che da una parte è anche più semplice da rompere, mentre il cavo di acciaio, disponibile in diverse dimensioni, è più solido ma meno leggero. Tra i più gettonati antifurti per biciclette ci sono gli U-Lock in acciaio, molto sicuri ma anche più ingombranti di altre tipologie. 

Date un’occhiata al sito Fabiolosa.com, dove trovate tante informazioni utili sui sistemi di allarme e di sorveglianza disponibili in commercio.

 

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