Dalot, svolta per il Milan: resta. Riscatto da 20 milioni per Diaz.
Il Diavolo è voluto da entrambi, apertura ad un nuovo prestito per lo United mentre si discute di un biennale con il Real. Per gli amanti del calcio i Pronostici Calcio sono molto interessanti.
Per Diogo Dalot vengono riaperte le porte mentre per Brahim Dian non solo si riaprono ma vengono proprio spalancate. Questi due talenti hanno in quest’ultima stagione partecipato alle fortune di Pioli e della squadra. Ora le loro vite calcistiche sono in mano al Milan, entrambi del 1999 hanno giocato con molta modestia nelle squadre del Manchester United e Real Madrid.
Per entrambi c’è stato un prestito secco che non permetteva nessun tipo di appello. Temuto un addio proprio per l’ottimo risultato a livello di rendimento. I vertici del Milan hanno sempre creduto alla possibilità di ottenere un riscatto e l’hanno sempre fatto in maniera molto discreta. Sembrerebbe che negli ultimi giorni le cose si siano sbloccate grazie all’intervento molto soft di Maldini e Massara.
Dalot, possibilità con lo United
Si è passati in questi giorni da parte dei dirigenti del Red Devils da freddezza ad un atteggiamento più caldo che fa ben sperare. Non si è parlato ancora di costi ma gli amministratori si sono resi conto della smania che ha il nazionale portoghese nel continuare la sua crescita nel Milan. Dalot è stato nella schiera dei migliori anche nelle ultime partite dell’Europeo under 21.
In campo, grazie alla sua crescita, viene utilizzato come jolly. Questo permette di farlo giocare sia a destra che a sinistra. Ora il problema principale non è il suo valore che è ben delineato ma bensì la quotazione. Ci sarà un diritto di riscatto o un obbligo questa la domanda principale ma sicuramente il tutto è legato al costo dell’operazione.
Brahim, idee e fatti più concreti
Rapporti molto più amichevoli tra il Real Madrid ed il centrocampista andaluso. Per questa acquisizione si è più ottimisti vista anche la fortissima volontà del giocatore. Lui vorrebbe mettere le radici a Milano e per questo cerca una formula che glielo permetta.
Un incontro formale ancora non c’è stato nemmeno su questo giocatore ma sicuramente rispetto al collega qui le idee da mettere sul tavolo sono sicuramente più chiare. Il Milan potrebbe accettare un prestito per due anni con un riscatto di 20 milioni bisogna vedere se il Madrid non chiede un importo più elevato.
Altra opzione che potrebbero tirare fuori è obbligare i dirigenti del Milan a riscattarlo nel 2023. Sicuramente ha prodotto i suoi risultati la politica di valorizzazione dei giovani. Le società che possiedono i cartellini di Dalot e Brahim Diaz sono interessate al loro gioco in Champions League. Un discorso economico idoneo deve essere trovato specialmente ora che la crisi si incomincia ad allontanare.
Tonali, contatti con il Brescia
Per quanto riguarda il riscatto di Sandro Tonali sono in corso dei dialoghi tra il Milan ed il Brescia. Dovrebbero essere arrivati alla fine della trattativa con gli sconti idonei. Al Brescia va il centrocampista Olzer e l’intesa rimodellata dovrebbe prevedere un dimezzamento dei bonus che da 10 passano a 5 e un abbassamento del costo del riscatto da 15 a 12 milioni.
In merito alle uscite c’è da evidenziare il terzino uruguaiano Laxalt che interessa alla Dinamo Mosca. Nei prossimi giorni dovrebbe essere definita perché l’offerta ha l’ok del giocatore. Ci sono degli interessamenti anche per Caldara e Conti e Casa Milan li sta esaminando.
Il primo rientra dall’Atalanta ed il secondo dal Parma. Gabbia e Kalulu nei piani di Pioli gli hanno tolto il posto.