Scuola dell’obbligo: quanto costa mantenere gli studi di un figlio?
Fare un figlio è una scelta importantissima, che cambia la vita in positivo; una nuova creatura entra a far parte del nucleo familiare e non c’è cosa più bella.
Ciò non toglie che avere un’idea di quanto si possa spendere per cresce un figlio in Italia, possa dare un’enorme mano per progettare il tutto con una maggiore tranquillità.
La consapevolezza è un’arma eccezionale per affrontare con giusta efficacia i problemi e le spese che si possono presentare nell’arco della vita di un figlio.
In generale, per mantenere un figlio dalla sua nascita fino ai 18 anni, comprendendo ogni tipologia di spesa, le cifre sono da capogiro.
Una ricerca che Federconsumatori ha pubblicato negli ultimi anni, denota come siano molteplici i fattori che intercorrono per determinare l’ammontare della spesa annuale per un figlio.
Tra queste, troviamo il reddito familiare, il patrimonio posseduto, la composizione della famiglia, l’età dei figli, la residenza e lo stile di vita.
La cifra media che questo studio ha rilevato, come spesa per mantenere un figlio fino alla maggiore età, è di poco più di 173.000€.
La Federcosumatori, negli ultimi anni, ha analizzato le spese da dover affrontare per un figlio durante il suo primo anno di vita: nel 2019, queste cifre si aggirano tra i 7.000€ e i 15.500€. Inoltre, la ricerca ha evidenziato come, per l’anno scolastico, in media, le spese si aggirino intorno ai 1.000€.
L’indagine ha messo in risalto come le spese cambino a seconda del reddito a disposizione del nucleo familiare: per famiglie con un reddito di circa 35.000€, crescere un figlio fino alla maggiore età vuol dire sobbarcarsi una cifra di 173.000€; mentre, per chi ha un reddito di 22.500€, la spesa è di 117.000€ in media. Ovviamente, più si alza il reddito annuo disponibile per la famiglia, più si alza la media delle spese per crescere un figlio: aumentano, infatti, le spese per lo stile di vita, per la scelta di scuole private e molti altri fattori.
Quanto bisogna spendere per far istruire un figlio in Italia?
Tutte le famiglie italiane con figli in età scolastica, ogni anno, sono tenute a dover affrontare importanti spese per poterli istruire. Mantenere gli studi della scuola dell’obbligo è un onere non indifferente.
Questi costi, negli ultimi anni, hanno registrato degli aumenti: oggi, a ridosso del 2020, per acquistare tutto il necessario per la cancelleria degli scolari, tra cui zaini, colori, penne, astucci, libri e tutto il materiale didattico, occorre spendere più del 2,4% rispetto al 2018.
Non sempre, però, le spese da affrontare sono le stesse; queste spese annuali medie variano a seconda dell’istituto scolastico che si frequenta e dal grado di istruzione (superiori, medie o elementari).
Nel dettaglio:
- Scuole elementari: le spese più alte si registrano per il servizio mensa che, annualmente, costa circa 850€; seguono le spese per il corredo scolastico che ammontano a 600€ (alle elementari si è spesso più portati ad accontentare i figli nei capricci); infine, altri 590€ per i libri di testo e sussidiari. Il totale è di 2.040€ di spesa annua media.
- Scuole medie: le spese maggiori si hanno nell’acquisto del materiale scolastico, con cifre che toccano i 550€; 460€ si spendono in media, invece, per i libri di testo. La spesa totale è di circa 1.010€ l’anno, se non è presente il servizio mensa.
- Scuole superiori: diversamente dagli altri istituti di istruzione, la spesa maggiore per le superiori è per i libri, circa 680€, mentre solo 550€ circa per la cancelleria, con un totale di 1.230€.
Come risparmiare sulle spese scolastiche annuali?
Ci sono alcuni metodi per risparmiare sulla spesa totale per la scuola dell’obbligo.
Sul mercato, infatti, la cancelleria è il settore dove è più facile riuscire a mettere qualcosa da parte. Ogni anno vengono lanciati nuovi modelli di diari, astucci, zaini e accessori vari, che fanno tendenza e che i figli chiedono a gran voce di avere. Sullo store online di Mister Smoker si trovano tutti gli oggetti di cancelleria con interessanti prezzi.
Questo è proprio il momento per riuscire a risparmiare sui costi finali annuali. Ci si può ritrovare di fronte a zaini che costano anche 150€, come diari con brand in voga che arrivano ad essere pagati quasi 40€.
A differenza di questi, si può optare per qualcosa di più economico, magari non il personaggio preferito da vostro figlio o la squadra di calcio che tifa, ma un brand o un disegno che riguarda comunque i suoi interessi; sembra poco, ma quando si hanno più di 2 figli, si può arrivare a risparmiare anche più di 200€.
Costa più crescere un figlio in Italia o all’estero?
La ricerca sopracitata di Federconsumatori mostra come la media delle spese sia più bassa in Italia rispetto ai paese esteri, confrontando i costi per crescere i figli e il potere d’acquisto delle famiglie. Se avevate intenzione di trasferirvi all’estero perché il costo della scuola dell’obbligo per i vostri figli è troppo alta, meglio cambiare idea. Le spese sono sicuramente molto alte, ma in Italia ancora conviene far frequentare la scuola dell’obbligo ai propri figli, anche perché il livello scolastico è mediamente alto confrontato al resto dell’Europa.