Le regole del blackjack per imparare a giocare subito
L’ABC del blackjack: come muovere i primi passi in questo affascinante gioco
Esistono alcune regole ben specifiche per riuscire ad imparare a giocare e successivamente a padroneggiare il blackjack. Questo gioco da tavolo, che rientra senza alcun dubbio tra i più amati di quelli giocati al casinò, è conosciuto in lingua italiana con il nome di Ventuno, termine che riflette in pieno lo scopo del gioco stesso. Il blackjack si basa su delle regole ben definite, le quali a prima vista appaiono decisamente semplici e, proprio per tale motivo, potrebbero trarre in inganno. Sono molti, infatti, coloro che tendono a credere che, data la basilarità del funzionamento del gioco, risulti semplice riuscire a vincere.
Al contrario, raggiungere il proprio obiettivo risulta assai difficile per tutti i giocatori che vi si approcciano per la prima volta, ma anche per coloro che perdono di vista l’obiettivo finale.
Le regole di base, infatti, non possono prescindere ovviamente dalla comprensione dell’obiettivo alla base del gioco stesso. Riuscire non solo a capire qual è lo scopo del gioco, bensì tenerlo sempre a mente, rappresenta un aspetto fondamentale per riuscire ad avere successo al casinò, anche online su betn1 Italia, in questo gioco.
Un errore che accomuna principianti e giocatori molto esperti è quello di pensare che l’obiettivo del gioco stesso sia l’avvicinarsi al fatidico Ventuno il più possibile, pur senza superare mai il numero. In realtà, questo preconcetto è abbastanza distante dalla realtà, poiché l’obiettivo primario del gioco del blackjack si ritrova anzitutto nella capacità di battere il banco.
Ecco perché non ci si deve mai concentrare esclusivamente sulle proprie carte, bensì su quelle in mano all’avversario, ossia il banco, cercando in ogni momento di tenere d’occhio le mosse e, quando possibile, portarlo verso la bancarotta.
Solo così sarà effettivamente possibile riuscire a vincere: una volta compreso il meccanismo che regola il gioco, se si terrà sempre a mente l’obiettivo finale, risulterà decisamente più facile averla vinta sul banco.
Aspetti importanti da considerare per diventare provetti a blackjack
Ora che si è compreso quale aspetto non bisogna mai perdere di vista nel momento in cui ci si approccia al blackjack, passiamo ad analizzare quali sono le regole che ne governano il funzionamento. Il blackjack si gioca con un numero di mazzi di carte variabile: può essere giocato infatti con mazzi di numero compreso da 1 fino ad arrivare a ben 8. Tutti i mazzi sono tradizionali, ossia composti da 52 carte.
Una nota importante riguarda gli assi, che nel blackjack possono arrivare ad avere un punteggio di 1 oppure di 11 punti, a discrezione della tipologia di gioco.
Per quel che riguarda le carte con i numeri, ossia quelle dal 2 al 9, esse hanno il valore riportato della carta stessa, mentre tutte le carte che rappresentano una figura come il Jack, la Regina e il Re, ammontano sempre ad un valore di 10 punti ciascuna.
Ogni mano di blackjack si articola in due carte distinte, il cui punteggio risulta uguale alla somma del valore delle singole carte. Ecco dunque che la mano più alta, quella che può corrispondere ad un asso e ad una qualsiasi carta con figura che ammonta a 10 punti, viene denominata blackjack.
Quando il valore totale della mano che vi viene servita supera il numero 21, automaticamente avrete perso.
Anche se la mano del banco è più vicina al 21 rispetto a quella che vi è stata servita, avrete perso.
Può risultare molto utile, prima di approcciarsi al blackjack, passare un po’ di tempo osservando delle partite che vengono svolte nel casino: ciò permetterà anche di comprendere le politiche del banco.
Infine, alcuni aspetti da controllare prima di buttarsi nella mischia, sono la posta in gioco che viene mediamente puntata a livello minimo per ogni singolo tavolo, e la presenza di un sabot o di una macchina che distribuisce le carte.
Quali sono le regole per diventare abili a blackjack?
Quando non si ha particolare dimestichezza con questo gioco, un’ottima idea è quella di iniziare a prendere confidenza partendo dai tavoli composti da poche persone. Questa scelta darà infatti la possibilità di riuscire ad inserirsi all’interno di un contesto molto più rilassato: tenersi alla larga dai tavoli più affollati, nei quali il gioco può essere lento e dal ritmo più complesso da seguire, permette di imparare più velocemente.
Inoltre, non bisognerebbe mai puntare troppo al di sopra della propria disponibilità economica, poiché per riuscire a gestire correttamente il gioco del blackjack, risulta necessaria una buona dose di disciplina. Nel momento in cui vi approccerete a questo gioco, infatti, dovrete essere assolutamente consapevoli di quanto denaro potrete permettervi di lasciarsi sul banco, piuttosto che iniziare a puntare in maniera entusiastica e data dall’euforia del momento.
È fondamentale valutare se esistono delle opzioni come la resa anticipata, il raddoppio, inclusa la versione soft, e infine la divisione degli assi, che possono venire particolarmente in aiuto del giocatore. A questo punto si è pronti per la propria partita, momento nel quale si devono posizionare una o più fiches nel riquadro selezionato e attendere che venga assegnata una carta.
Una volta fatta la puntata, il banco darà due carte ad ogni giocatore, oltre che a se stesso, e scoprirà una delle proprie carte, mentre l’altra, coperta, è la cosiddetta hole.
Quando il banco scopre un asso, coloro che partecipano al gioco hanno l’opportunità di fare un’ulteriore puntata che viene valutata 2 a 1, quando la carta nascosta corrisponde ad una figura. Attenzione, però, perché il giocatore arriva a perdere questo vantaggio quando il banco non fa blackjack, ma continua a rimanere in gioco.