Ipotesi lockdown natalizio: città, scuole, lavoro e sport
Iniziamo da un resoconto politico
L’Italia sospesa ad aspettare le decisioni di Palazzo Chigi per le feste natalizie, cosa si potrà fare veramente, come si potrà festeggiare, quali spostamenti saranno consentiti?
Tutto è legato ad un dialogo continuo ma che continua ad essere incomprensibile per tantissimi italiani tra Giuseppe Conte, i ministeri più impegnati sul tema della salute, il CTS che riporta dati ufficiali ma analizza e mette in allerta quando ci sono comportamenti a rischio.
Ad esempio, quello più criticato di questi giorni, le persone che vanno a fare shopping pre natalizio in giro con card elettroniche e smartphone in mano, contenti di poter partecipare al famoso programma di rimborso cashback.
Lega, Fratelli d’Italia e chi non ha a cuore le sorti di questo Governo non aspettavano altro che un passo avanti e un passo indietro con un rischio di crisi quasi aperta non di certo da un loro alleato.
Con le ultime interviste Renzi ha calmato le acque grazie anche all’intervento di Bellanova uno dei ministri a favore delle maggiori aperture sugli spostamenti non tra regioni ma piccoli comuni.
Questa è la situazione politica e anche economica del paese legata anche all’arrivo del Recovery Fund e degli altri fondi europei, la gestione dei lockdown totali o parziali corre su un altro binario ed è lo scontro/dialogo continuo tra regioni o comuni e Governo ad essere al centro dell’attenzione. Che cosa succederà nei prossimi giorni, quindi?
Italia zona rossa ma con ipotesi di pause, ecco alcune proposte
L’Italia diventerà zona rossa nei giorni prefestivi e festivi più per previsioni e analisi dei comportamenti della scorsa domenica.
Quando la Lombardia e tutte le regioni del nord sono diventate zone gialle si è visto l’effetto che la troppa chiusura provoca sui cittadini: la voglia di uscire prima che non si possa più rifare. Il problema è che se ci siamo sforzati tanto per arrivare ad un buon contenimento di contagi non bisogna rovinare i risultati in un periodo dell’anno che porta con sé anche i malanni stagionali.
Quindi, l’Italia diventerà zona rossa di sicuro nei giorni festivi, 24-25-26 dicembre, 31-1 gennaio e 6 gennaio, forse anche il week-end in mezzo potrebbe vedere delle restrizioni.
Però, non si possono chiudere troppo gli italiani sotto Natale, quindi si iniziano a delineare alcune piccole concessioni, qualcuno le chiama le ore d’aria dal lockdown. Piacciono a quell’ala del governo e di tutti i partiti politici chiamata “aperturista”.
Iniziamo dalle festività e dagli ospiti, si sta considerando l’idea di non considerare i minori di 14 anni nel conteggio delle persone a casa.
Gli ospiti che si potranno invitare saranno massimo due, forse viene aggiunta una deroga che permette alle persone di andare a trovare i congiunti.
Tutela sugli anziani e le persone con malattie gravi che portano ad un sistema immunitario più fragile, se ci sarà un nuovo DPCM sugli spostamenti e la possibilità di andare a trovare persone, troveremo una nota proprio per gli over sessanta.
Scuole, lavoro e sport: ecco cosa succede in questi tre ambiti
Concludiamo l’articolo analizzando i diversi ambiti. Partiamo dal mondo commerciale: bar, ristoranti, supermercati, negozi.
Nei giorni festivi e prefestivi è prevista la chiusura. Le date sono 24 e 25 dicembre oppure tutta una tirata fino al tre gennaio.
Nella prima ipotesi si potranno alzare su le saracinesche, rispettando però gli orari a seconda del colore della regione, il 28, 29, 30 dicembre, fino al 21 o 22 dicembre, quindi prima di Natale, nei giorni feriali fino al 6 gennaio.
Le scuole si vorrebbero riaperte il 7 gennaio, purtroppo Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico ha chiarito che tutto dipende dalla curva epidemica. Se scenderà nei giorni festivi non si esclude un ritorno alla “quasi normalità”.
Concludiamo con lo sport, il calcio non si ferma infatti partite e allenamenti continuano questo week end con la tredicesima giornata, le partite della quattordicesima saranno nei giorni feriali prima del 24.
Le squadre giocheranno martedì e mercoledì e riprenderanno con la quindicesima giornata tutta nella prima domenica dell’anno: 3 gennaio. Si giocherà anche durante l’Epifania, 6 gennaio con le quote prenotabili già da adesso nei bookmakers italiani e stranieri (betn1 bonus benvenuto).