Assicurazione casa: guida a una scelta importante
Se avete deciso di acquistare casa e, per farlo, avete sottoscritto un contratto di finanziamento, sicuramente l’istituto di credito vi avrà proposto un’assicurazione sulla casa, ma ancora non avete deciso se sottoscriverla con la compagnia assicuratrice indicata o se affidarvi a qualcun altro.
In questa breve guida vi illustreremo come scegliere l’assicurazione per la casa e l’importanza di proteggere un bene così prezioso quanto la propria abitazione.
L’assicurazione sulla casa: cosa bisogna sapere
Innanzitutto, l’assicurazione per la casa può essere stipulata sia in occasione di un mutuo che in qualsiasi momento lo riteniate necessario. Nella maggior parte dei casi, è proprio durante il momento di stipula del finanziamento che vi verrà proposto un contratto di assicurazione per la casa, ma ci teniamo a sottolineare che è obbligatoria esclusivamente la polizza scoppio o incendio e che avete comunque la libertà di affidarvi a compagnie assicuratrici esterne.
L’assicurazione per la casa viene richiesta per evitare che venga compromessa l’integrità e il conseguente valore commerciale dell’immobile a causa di eventi fortuiti e non determinabili in precedenza. La polizza assicurativa per la propria abitazione assume notevole importanza sia per l’istituto che eroga il finanziamento che per il proprietario dell’immobile, visto che sarà salvaguardata in ogni caso la restituzione della somma di denaro finanziato.
Tipologie di assicurazioni sulla casa
Se state per sottoscrivere un contratto di mutuo o volete proteggere la vostra abitazione da ipotetici eventi che possano comprometterne l’integrità o il valore di mercato, è opportuno ricercare la giusta polizza per la casa. Grazie alle assicurazioni per la casa, nel caso in cui si verifichi un evento dannoso (sinistro) coperto dall’assicurazione, avrete la possibilità di ottenere un indennizzo e quindi, nel caso di mutuo, di ridare all’ente erogatore le somme finanziate.
L’unica polizza casa obbligatoria, come già anticipato, è quella chiamata incendio e scoppio, richiesta al momento della sottoscrizione del mutuo: tale assicurazione copre tutti i danni causati da incendi, esplosioni, perdite di gas o scariche elettriche. Per ottenne una protezione totale della casa, si è soliti acquistare i cosiddetti pacchetti di copertura, cioè una serie di polizze che proteggono l’immobile da differenti eventi dannosi.
I pacchetti di copertura sono indicati soprattutto per chi vive in zone a rischio sismico o idrogeologico o per chi vuole tutelare la propria famiglia da qualsiasi imprevisto (morte, perdita del lavoro, sopraggiunta invalidità, ecc.).
I principali tipi di pacchetti assicurativi per la casa possono comprendere, oltre allo scoppio e incendio, altre coperture:
- polizza furto;
- assicurazione terremoto;
- assicurazione sul mutuo;
- assicurazione condominio;
- responsabilità civile casa.
L’ultima categoria di polizza chiamata RC casa o famiglia, copre l’assicurato in caso di danni a terzi, come i vicini di casa o di appartamento. Ad esempio, se un mattone si stacca dal vostro tetto e ferisce un passante, il risarcimento verrà erogato dalla compagnia assicuratrice. Alla polizza per la casa si può anche associare una polizza sulla vita così, in caso di morte prematura, gli eredi potranno estinguere il mutuo e rimanere proprietari dell’immobile.
Come scegliere l’assicurazione per la casa
Dopo aver spiegato quali sono le tipologie di assicurazione per la casa e quanto sia importante sottoscriverla per proteggersi da eventi imprevisti, vediamo quali sono le caratteristiche principali che possono aiutarvi nell’individuare quella giusta.
Per agevolarvi nella scelta dell’assicurazione per la casa migliore, potete sempre utilizzare le piattaforme di comparazione per verificare il prezzo della rata e optare per quella più conveniente o richiedere diversi preventivi alle compagnie assicuratrici.
Vi consigliamo, in ogni caso, di non privilegiare una polizza casa rispetto a un’altra esclusivamente in base al prezzo, potreste non avere tutte le coperture necessarie.
Prima di sottoscrivere qualsiasi contratto di assicurazione per la casa, è sempre opportuno leggere le condizioni contrattuali e fare attenzione a questi diversi aspetti:
- durata;
- garanzie accordate;
- garanzie accessorie;
- franchigia;
- esclusioni;
- costi nascosti;
- modalità di indennizzo.
Il primo parametro da considerare nella scelta della migliore assicurazione per la casa è quello della durata: alcune polizze hanno una durata inferiore o superiore rispetto a quella del mutuo, di conseguenza potreste ritrovarvi con una mancanza di copertura prima di estinguere il finanziamento o continuare a pagare le rate anche dopo averlo estinto.
Le polizze a vita, come abbiamo visto, possono garantirvi diverse coperture in caso di danni o eventi straordinari, quindi, prima di procedere alla stipula, chiedete quali siano le garanzie accordate dalla compagnia assicuratrice. Ad esempio, assicuratevi di controllare se la vostra polizza vi garantisca l’indennizzo in caso di furto anche in caso di estorsione o se la polizza CPI (Credit Protection Insurance) copra tutti e tre i casi: inabilità temporanea totale, ricovero ospedaliero e perdita d’impiego e non solo una di queste condizioni.
In caso di polizze a vita, ad esempio, è necessario anche controllare la durata di queste garanzie accessorie e non pensare che durino per tutta la vita.
Nella lettura del contratto di assicurazione vi consigliamo di analizzare con attenzione il paragrafo esclusioni, cioè tutti quei casi in cui la compagnia assicuratrice esclude il pagamento di un indennizzo.
È sempre opportuno verificare se nel contratto assicurativo sia presente una franchigia che stabilisca una percentuale di spesa a carico dell’assicurato nel caso in cui si verifichi un danno o un evento imprevisto.
Se avete sottoscritto un contatto assicurativo per la casa in occasione di un mutuo, assicuratevi che l’istituto di credito non applichi costi nascosti o interessi aggiuntivi e che tutte le spese siano trasparenti e ben determinate. Sempre nell’ottica del controllo delle spese, dovrete analizzare l’ammontare delle commissioni percepite dall’intermediario (solitamente la banca) e che non siano troppo alte per non veder aumentare in maniera esponenziale la rata mensile.
Per quanto riguarda invece la modalità di indennizzo, molte compagnie assicuratrici stabiliscono un risarcimento forfettario che non dipende dal danno subito, di conseguenza vi consigliamo di chiedere alla compagnia assicuratrice come viene calcolata l’indennità.